Push è un thriller fantaschientifico e ricco di azione che sprofonda nel pericoloso mondo dello spionaggio psichico nel quale persone con poteri paranormali artificilamente amplificati hanno la capacità di muovere oggetti a distanza, prevedere il futuro, creare nuove realtà ed uccidere con la sola forza della mente. In questo scenario un giovane ed una teenager devono fuggire da agenti segreti in una corsa contro il tempo che detrminerà il futuro della civiltà.
Una strana agenzia governativa conosciuta come la Division, sta radunado soggetti con capacità paranormali per condurre esperimenti che aumentino i loro poteri e mettere insieme l'esercito più potente che il mondo abbia mai visto. Sfortunatamente, quasi nessuno ha mai superato queste prove. Nick Gant (Chris Evans), un telecinetico di seconda generazione, un “mover”, è nascosto da quando, dieci anni prima, la Division ha ucciso suo padre. Ha trovato rifugio nei quartieri popolosi di Hong Kong.
Nick deve uscire allo scoperto quando Cassie Holmes (Dakota Fanning), una tredicenne chiaroveggente, o “watcher”, cerca il suo aiuto per ritrovare una valigetta molto preziosa. Per trovarla devono però trovare Kira (Camilla Belle), una “pusher” fuggitiva, sopravvissuta agli esperimenti della Division. I pusher posseggono il più pericoloso dei poteri, hanno la capacità di condizionare menti altrui. La presenza di Cassie presto attira l’attenzione dei segugi della Division, obbligando Nick e Cassie a scappare continuamente.
Con l’aiuto di una squadra di malavitosi dotati di poteri, la strana coppia si muove nei bassifondi della città, cercando di anticipare le mosse dell’agenzia che sta cercando Kira. Purtroppo il loro cammino si intreccia a quello dell’agente della Division Henry Carver (Djimon Hounsou), un pusher che non si fermerà davanti a niente affinché i giovani non riescano nel loro intento.
L'ondata di pellicole dedite al fantascientifico prosegue senza sosta. E se pensavamo di aver visto molto con "Jumper", il film diretto da paul McGuigan vi piacerà. Il regista ha scoperto che nei primi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, Stati Uniti ed Unione Sovietiva presero seriamente in considerazione l'idea di usare dei sensitivi per ottenere delle importanti informazioni.
Da questo spunto e con la penna creativa di David Burla, nasce questo thriller psicologico. L'idea è interessante ed è anche sviluppata egregiamente. A parte qualche rallentamento della trama nella parte centrale del film, è abbastanza godibile. Il personaggio più intelligente ed intrigante è indubiamente quello interpretato da Dakota Fanning, una piccola watcher tutto pepe, che dimostra di crescere non solamente a livello anagrafico. Altro punto a favore del film è la musica di Neil Davidge. Perchi ama l'azione (senza esasperarla) unita al paranormale.
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